Abiti alla moda e belli con maniche a sbuffo
Le maniche sono una delle parti più basilari di un vestito. L'intero tipo di prodotto dipende da loro e se cambiamo una manica con un'altra nello stesso vestito, otterremo abiti completamente diversi. Di recente, le maniche a sbuffo sono di tendenza.
Louis Vuitton, Luisa Beccaria, Paul Costelloe
Marc Jacobs, Richard Quinn
I tipi di queste maniche sono vari, tuttavia, i designer hanno una grande preferenza per le maniche a sbuffo. Le maniche a sbuffo provengono dal francese bouffer - "gonfiare". Esistono diverse varietà di tali maniche. Queste sono le nostre simpatiche "lanterne", maniche gigot o "gamba di pecora" ("prosciutto"), manica di Giulietta, manica di vescovo, maniche arricciate.
Tutti hanno una base: una manica a sbuffo e un grande volume con arricciatura vicino alla cucitura della spalla lungo l'intero bordo. Ad esempio, le maniche sono "torce elettriche". Possono essere di diverse lunghezze, ma sono generalmente corti, sopra il gomito.
Alessandra Rich, Kimora Lee Simmons
Richard Quinn, Gamberetti
Maniche gigot alla moda
Questa è la stessa manica a sbuffo, ma si restringe gradualmente verso il basso, di solito sotto il gomito. Nella forma classica, puoi vedere una tale manica da Alessandra Rich, David Koma. Questa manica è stata oggetto di audaci esperimenti in più di un'occasione. Quindi, nella moda moderna, possiamo vedere varie interpretazioni di questa manica.
Alessandra Rich, David Koma
Mugler, Isabel Marant, LaQuan Smith
Maniche di Giulietta
La manica di Giulietta è composta da due parti: la parte superiore è una "torcia elettrica" e la parte inferiore è una manica lunga e stretta. Ma anche qui compaiono nuove funzionalità che creano soluzioni originali.
Giambattista Valli, Rodarte, LemaireOndulato
Queste maniche sembrano come se diverse "lanterne" di diverse dimensioni fossero assemblate in una ghirlanda, cucite una dopo l'altra lungo l'intera lunghezza della manica.
KhaiteOltre ai tipi nominati, ci sono maniche a sbuffo, che vengono create sulla base di altre varietà, non meno interessanti e originali, ad esempio maniche chiamate "pagoda", "vescovo", "tulipano".
Maniche - "pagoda"
La manica a pagoda nella parte superiore rimane gonfia e in una certa misura ricorda la manica della gamba di una pecora, tuttavia è sollevata e allargata, a volte formando una parte superiore allungata lungo la linea della spalla. Lo stile della manica ha preso il nome dal nome di una struttura architettonica buddista. Ma gli abiti con tali maniche in molte collezioni si sono rivelati davvero originali. Naturalmente, non si dovrebbe cercare la piena corrispondenza con le pagode buddiste in esse, ma tali maniche saranno visibili da lontano.
David Koma, Cong Tri
Cong Tri, Redenzione
Maniche Bishop
Questo è uno dei tipi più comuni di maniche, e non solo per i vescovi. Abiti con tali maniche sono stati indossati dalle donne per molto tempo. Le maniche a sbuffo creano
l'immagine è femminile e romantica... Nella moda moderna, i designer hanno approfittato del taglio dei secoli passati, ma si sono solo concessi di aumentare il volume molte volte. In realtà, la manica-vescovo è gonfia, si espande fino al fondo e si arriccia su un polsino stretto.
giovanna ortiza
Johanna Ortiz, Christopher Kane
Maniche - "tulipano"
Non è difficile indovinare il nome qui, perché le maniche assomigliano davvero a un fiore di tulipano, tuttavia sono molto più grandi dei tulipani olandesi.
Cong TriI designer non si fermano qui, escogitano sempre più nuovi tipi di maniche, mentre l'approccio è fatto per l'originalità e l'espressività dell'immagine. Ci sono opzioni insolite, la cui base è la stessa manica a sbuffo, con l'aiuto della quale il tuo vestito diventa evidente ed efficace.
Alexander McQueen
Johanna Ortiz, Khaite
Diogo Miranda, Laura BiagiottiCerto, non in tutte le situazioni puoi indossare abiti del genere, ma per la versione serale non puoi pensare a un modello migliore. Le maniche a sbuffo sono un ottimo modo per evidenziare la tua individualità e originalità.
Rodarte
Badgley Mischka, Cong Tri
Simone Rocha, Laura Biagiotti